Quello che faccio, lo faccio confidando che sia bene farlo, che abbia un senso. Anche nei momenti difficili, posso sempre attingere al bene. Credo che questa fiducia abbia a che fare con la mia fede.
Per me la fede è soprattutto speranza. Avere qualcuno su cui poter contare, avere la sensazione che qualcuno abbia un piano per me, e non sentirmi sola. Questo mi dà davvero tanto.
A volte prego ripetendo le preghiere tradizionali. Quelle che mi ha insegnato mio padre. Le recitavamo da bambini, quando metteva a letto me e mia sorella: la preghiera dell'angelo custode, il Padre nostro, e altre ancora. Alcune le recito a seconda della situazione.
La sera prego liberamente. Non rivolgo dei rimproveri a Dio, ma lascio comunque che i miei sentimenti si esprimano liberamente. Spesso sono preghiere di ringraziamento, che esprimono la mia fiducia. Sono preghiere che assumono la forma di un dialogo con Dio.
Sono cresciuta cattolica e per me questo significava credere in Dio. Nel 2020, con alcuni amici e il mio ragazzo, ho partecipato all’Adoray Festival di Zug. In quella occasione ho sentito Dio, intimamente, per la prima volta. È stata un’esperienza che mi ha segnata profondamente, un momento importante nel mio rapporto personale con Dio. Ho sentito che Dio era lì per me. Anche ora, mentre sto finendo gli esami di maturità e sto riflettendo sulla strada da intraprendere, Dio è importante per me. Mentre preparavo gli esami, sono riuscita a rimettermi nelle mani di Dio e a dire a me stessa: “Le cose andranno come devono andare e come Dio vorrà. E in ogni modo, tutto andrà a buon fine”. Ho questa fiducia in me. E proprio negli ultimi tempi ho sentito forte la presenza di Dio.
La fede rappresenta un faro di speranza e un fondamento etico per l'essere umano del ventunesimo secolo, un periodo caratterizzato da profondi cambiamenti sociali, politici e tecnologici. In un mondo spesso segnato da conflitti, crisi e incertezze, la fede puó rassicurare offrendo un senso di appartenenza, di significato e di direzione.
Nel contesto moderno, la fede dovrebbe incoraggiare la tolleranza, il dialogo interreligioso e una maggiore comprensione tra le diverse culture. Dovrebbe invitare a riflettere su valori universali come l'amore, la giustizia e la compassione. In un'epoca in cui l'individualismo può prevalere, la comunità cristiana rappresenta un'opportunità per costruire legami significativi e per affrontare insieme le sfide del giorno d'oggi.