Una cosa importante per me è l'ecumenismo. La vita cristiana nel quotidiano, la collaborazione con la Chiesa cattolica che sperimentiamo a Ilanz.

Per me la fede è la mia origine, la mia educazione, la certezza che mi sostiene. Ma nella fede non trovo sempre e solo risposte positive da parte di Dio. Avere fede significa anche affrontare problemi e questioni. In questo senso, la fede è una parte importante della vita.

La nascita di mia figlia è stata un momento importante nella mia vita di fede: ero pieno di infinita riconoscenza a Dio perché tutto era andato bene e la bambina era sana. Ma la fede è stata importante per me anche quando mi sono trovato sull'orlo di un burnout e ogni mattina mi alzavo in lacrime. In quella circostanza ho constatato che parlare con Dio, pregare, mi faceva bene. Grazie alla fede, più ancora che alla consulenza psicologica, ho trovato risposte alle mie domande.

Ci sono state tuttavia anche situazioni in cui non ho trovato risposte. Probabilmente è un’esperienza comune, che anche altri hanno fatto. Nel mio caso è accaduto quando la mia relazione si è rotta. Non riuscivo a capire perché non funzionasse più, perché stesse andando in pezzi. Perché Dio aveva scelto l'altra persona e non me? Mi sono posto molte domande del genere. In quei momenti mi sono chiesto dove fosse Dio, e perché mi lasciasse solo. Per finire, ho dovuto ammettere che volevo troppo. Quando ho bisogno di Dio, vorrei che lui rispondesse immediatamente - e invece quella volta non è intervenuto. Avrà avuto le sue ragioni, che io ignoro.